venerdì 2 dicembre 2011

2.12.1923 - 2.12.2011 a 88 anni dalla nascita di Maria Callas


Nel giorno del suo genetliaco, un doveroso omaggio alla "Divina" di ogni tempo, alla più grande "tragédienne" che abbia mai calcato le scene; con una voce insuperabilmente unica: Maria Callas!

giovedì 22 settembre 2011

The 20th century Divina Assoluta



Imperdibile! Si tratta di un video didattico che spiega alla perfezione le peculiarità uniche di Maria Callas, utilizzando la sua stessa voce.

sabato 17 settembre 2011

16.09.2011


Omaggio alla Divina a 34 anni dalla scomparsa.

martedì 2 agosto 2011

Maria Callas - "Sola, perduta, abbandonata" : a lesson.

Non ci sono parole, ascoltate...
§ § §
Mi preme puntualizzare che il video non è mio. Infatti, qualche anno fa trovai questo video su YouTube. Mi piacque tanto da inglobarlo, con un link al video originale, persino in questo blog dedicato alla Divina.
Mi sono accorto che è sparito forse perché l'account dell'autore è stato sospeso.
Mi sono preoccupato di pubblicarlo di nuovo. Se l'autore reputasse non giusta questa mia decisione, non ha che da comunicarmelo e lo cancellerò seduta stante.

mercoledì 1 giugno 2011

MARIA CALLAS ARCHIVE Mostra Fotografica 28/05 - 19/06/2011



Una Callas assoluta nella Butterfly!
Basta vederla mimare i movimenti da giapponesina per farsi venire i peli ritti dall'emozione!
Maria, Maria...

martedì 12 aprile 2011

Maria Callas durante il "Prelude" dalla Carmen di Bizet, Hamburg 16.03.1962



Maria Callas durante il "Prelude" dalla Carmen di Georges Bizet. Esecuzione "live" alla Musikhalle di Amburgo del 16 marzo 1962. Symphonieorchester des NDR diretta da Georges Prêtre. Maria Callas non canta, ma basta guardarla muoversi sul palcoscenico in attesa dell'inizio della sua parte per capire quanto il suo approccio a questa Arte fosse anche, o soprattutto, "teatrale".

domenica 10 aprile 2011

Maria Callas "Habanera" Carmen, Bizet - Hamburg, 16.03.1962

Callas Habanera 1962




Maria Callas esegue l' "Habanera" dalla Carmen di Georges Bizet. Esecuzione "live" alla Musikhalle di Amburgo del 16 marzo 1962. Symphonieorchester des NDR diretta da Georges Prêtre.

martedì 5 aprile 2011

Maria Callas: "Il dolce suono mi colpì di sua voce!" Lucia, Donizetti, S...



Maria Callas esegue "Il dolce suono mi colpì di sua voce" dall'opera "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti. Registrato a Firenze tra gennaio e febbraio del 1953. Tullio Serafin dirige l'Orchestra e il Coro del maggio Musicale Fiorentino.

sabato 26 marzo 2011

Franza o Spagna...


da: Libero

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Il graffio

Cambia il ministro della cultura, si ripristinano i fondi
generosi per cinematografari ed intellettuali di ogni genere.
E d’improvviso, il governo Berlusconi ha di nuovo
un volto umano, braccia accoglienti. Le manifestazioni
contro i tagli al Fus (Fondo unico dello spettacolo) sono
state cancellate, ci hanno informato i manifestanti del
cinema due giorni fa. Ieri l’archeologo Andrea Carandini
si è detto disponibile a ritirare le dimissioni dal
Consiglio superiore dei Beni culturali. Fino alla scorsa
settimana si udivano urla e strepiti contro il centrodestra
fascista che disprezza la cultura. Ora, ripristinate le
prebende del Fus, il regime torna buono. Soltanto il
motto degli intellettuali italiani resta lo stesso: Franza o
Spagna, basta che se magna.
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venerdì 25 marzo 2011

Napoli, Ballo dei Re, 1960

Maria Callas presenziò al cosiddetto "Ballo dei Re" tenuto a Napoli nel 1960 durante le Olimpiadi che in quell'anno furono ospitate a Roma.

Ecco alcune immagini tratte da quell'evento:




domenica 20 marzo 2011

Maria Callas: "Ah vieni al Tempio" - I Puritani, Bellini, G.Picco, 1952...



Maria Callas esegue "Ah vieni al Tempio" da "I Puritani" di Vincenzo Bellini. Versione live del 29.05.1952. Orchestra e coro del Palacio de las Bellas Artes di Città del Messico, direttore Guido Picco.

domenica 6 marzo 2011

Maria Callas "Sorgete...Lo sognai ferito, esangue" da "Il Pirata" di V.B...



Maria Callas esegue "Sorgete... Lo sognai ferito, esangue" da "Il Pirata" di Vincenzo Bellini. Philharmonia Orchestra diretta da Antonino Tonini. Londra, EMI studio recording, 1960-62.

domenica 13 febbraio 2011

La Divina Maria


Segnalo agli amici che esiste un gruppo Yahoo che si chiama
>La Divina Maria<

Dedicato naturalmente alla più Grande di tutti.

Per poterlo visitare bisogna però prima iscriversi.
Vi assicuro però che ne vale assolutamente la pena...

giovedì 20 gennaio 2011

La Scala e la parentopoli sindacale



da Il Giornale (articolo di giovedì 20 gennaio 2011)

Alla Scala comanda la Cgil: assunti i parenti
di Sabrina Cottone

I dirigenti della Cgil rafforzano il loro potere nel teatro milanese favorendo i familiari. O facendo assumere sarte al posto di violoncellisti. Il caso delle maschere, l’impiego (precario, ma solo all’inizio) preferito dai "figli di"...

Milano - Chiamiamolo familismo amorale, come usano i sociologi indignati con politici e figli di. Leo Longanesi ne fece la sua proposta celebrativa dell’Unità d’Italia: «La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: ho famiglia». Questa volta a fornire la scenografia della commedia all’italiana è la Scala, tempio milanese della lirica ma anche degli scioperi, e a dare prova di particolare attenzione a parenti e amici sono i sindacalisti della Cgil.
Alla Scala una serrata tira l’altra, l’ultima pochi giorni fa in occasione della prima di Cavalleria rusticana e Pagliacci, annullata per lo sciopero proclamato dalla Cgil a causa delle poteste di una cinquantina di macchinisti (su un totale di 808 dipendenti del teatro). Ma nel sindacato si dedicano anche a garantire i diritti dei familiari. Qualche esempio per dare un’idea.

I figli di due esponenti di spicco della segreteria di Onorio Rosati, il segretario confederale della Cgil Milano, lavorano da maschere, ovvero quegli addetti, solitamente giovani, che accompagnano il pubblico a sedere e regolano i flussi negli intervalli. La trafila delle maschere prevede contratti a prestazione, che spesso vengono ripetuti a intervalli (troppo) ravvicinati, con doppio lavoro nella stessa giornata, così da far scattare gli estremi del lavoro subordinato e l’assunzione. Negli ultimi tempi le cause alla Scala sono ripartite in modo consistente e gli eventuali nuovi assunti si preparano a essere grati alla Cgil che le promuove.

I sindacalisti genitori si chiamano Nerina Benuzzi, responsabile del coordinamento politiche contrattuali oltre che delle pari opportunità, e Antonio Lareno, che si occupa di Politiche territoriali e rapporti con istituzioni pubbliche locali. Un’altra mamma sindacalista la cui figlia ha trovato lavoro come maschera è Sabina Giuliano, che fa parte del direttivo nazionale della Slc, la sigla della Cgil dedita alla comunicazione e allo spettacolo.

Ci sono casi clamorosi, con intere famiglie i cui membri sono stati assunti uno dopo l’altro alla Scala. L’attrezzista Massimo Ferrari, sindacalista della Cgil, può contare su un fratello e due cognati che lavorano nei reparti tecnici della Scala. Una stima per così dire spannometrica, fatta da chi è approdato con sorpresa in mezzo a questa situazione, calcola che il 50 per cento dei tecnici, come dire uno su due, è legato a qualcuno dei suoi colleghi da rapporti di parentela. Qualche caso anche tra i musicisti e la vicenda di uno di loro e della sua (adesso ex) moglie assunta al Piermarini è diventata persino oggetto di dibattito sui blog del teatro.

Una situazione che dispiace a molti che hanno una normale, faticosa trafila da sostenere per essere assunti, e in particolare alle cosiddette «masse artistiche», musicisti e coristi che le cause sindacali stanno via via estromettendo dalla pianta organica della Scala: può accadere che un giudice decreti l’assunzione di una sarta anche se il posto vacante è quello di un violoncellista. Il caso suscita malcontento anche ai vertici della Cgil, che non vedono di buon grado questa gestione.

Far parte della Cgil alla Scala può essere anche un elemento del cursus honorum. Il caso simbolico è quello di Maria Di Freda, ex sindacalista e oggi direttore generale del teatro, incarico dal quale ha preso nette distanze dalla Cgil. Non mancano vicende più normali e frequenti di promozioni mirate, come è avvenuto per il sindacalista Nicola Cimmino, diventato improvvisamente funzionario. Scelte di pace sociale.

In questo contesto fioccano gli scioperi per ragioni che possono sembrare strampalate, ma che spesso sono prove di forza interne al teatro e tra le sigle sindacali. Lo sciopero dei macchinisti che ha bloccato la Cavalleria punta anche a una fila biologica per la mensa: ottime intenzioni salutiste, difficili da conciliare con un periodo di tagli pesanti e di pressanti richieste allo Stato perché non facciano mancare i propri finanziamenti alla Scala.

Tra gli altri motivi di conflitto il numero di vigili del fuoco addetti a controllare gli spettacoli: il contratto prevede che siano sempre tre e, per una complessa rotazione di turni, ciò causa straordinari continui che finiscono con il raddoppiare gli stipendi di partenza. Abitudini che in tempi di difficoltà il teatro vorrebbe rivedere, ma a cui i macchinisti si sono opposti fino allo sciopero.
Sergio Cofferati, da segretario della Cgil, aveva addirittura proposto la precettazione per musicisti e operai ribelli della Scala, paragonando lo stop alla produzione di cultura a un’interruzione di pubblico servizio. Correva l’anno 1996 e a guidare il governo amico era Romano Prodi.

martedì 18 gennaio 2011

Un ricordo affettuoso


Ieri è scomparso un amico: un callasiano di quelli veri.
Con questo messaggio desidero ricordarlo con infinito affetto, sperando che, dove sia ora, possa assistere a tutte le recite che la Callas ancora concede agli Dei dell'Olimpo, suoi pari.

Ciao Mimì, un giorno o l'altro ci rivedremo...

sabato 1 gennaio 2011

Buon 2011 a tutti!



A tutti gli amici del blog "Belcantismo", sinceri auguri di buon anno!

A todos los amigos del blog "Belcantismo", muchas felicidades para el nuevo año!

Happy new year to all "Belcantismo" blog's friends!

Frohes Neues Jahr an alle Freunde des "Belcantismo" Blog!